“L’Italia è nel pieno di una tempesta ma la barca è solida e siamo qui per cucire le vele strappate”. E’ la sintesi di Giorgia Meloni, quella che meglio sintetizza il suo intervento per la fiducia alle Camere.
La leader ha parlato di riforma fiscale e di presidenzialismo, di stretta al Reddito di cittadinanza, di “diritto d’asilo per chi fugge da guerre e persecuzioni ma no alle partenze illegali”, ha condannato le leggi razziali “una vergogna”, e ha chiarito che il Pnrr “è una grande opportunità che va sfruttata al meglio”. Molti gli applausi nel suo intervento.
“Alla fine di questa avventura a me – ha sottolineato -interesserà una cosa: sola sapere che abbiamo fatto tutto quello che potevamo fare per dare agli italiani una Nazione migliore. A volte riusciremo, a volte falliremo, ma state certi che non indietreggeremo, non getteremo la spugna, non tradiremo”.
Nel lungo discorso passagi sui giovani “siate folli e affamati, ma anche liberi”, su nuovi modelli organizzativi sul Covid, sulla legalità e sul contrasto alle mafie.
Ha parlato di flat tax, citando solo la sua proposta di applicarla sulla parte di reddito incrementale rispetto all’anno precedente, e di sostegno ai ceti produttivi ed alle famiglie.