Le opportunità e il ruolo di abilitatore tecnologico rappresentato dal Cloud saranno al centro dell’incontro in programma il prossimo giovedì 3 novembre alle 15.30 a Napoli, a Palazzo Partanna presso la sede del Campania DIH, in occasione dell’incontro “The Cloud Economy”.
E’, di fatto, uno dei primi appuntamenti del Polo digitale che nascerà con il progetto P.R.I.D.E.
Nonostante l’inflazione e l’incertezza del contesto economico, il mercato del cloud in Italia si conferma in consolidamento e supera i 4,5 miliardi di euro, con una crescita del 18%. Nelle grandi imprese l’adozione del cloud è ormai una certezza e rappresenta la modalità di erogazione del 44% del parco applicativo.
Anche il comparto delle Pmi ha recentemente realizzato un passo avanti. Nel 2022, infatti il 52% delle Pmi adotta almeno un servizio cloud (+7% rispetto al 2021) e complessivamente la spesa cloud delle Pmi crescerà, entro la fine del 2022, del 24%, attestandosi a un valore di 351 milioni di euro. Per affrontare le nuove sfide di sostenibilità, economica e ambientale, l’ecosistema cloud dovrà fare un salto culturale e di competenze che deve coinvolgere tutti gli stakeholder.
Le organizzazioni dovranno prendere atto di una nuova complessità da gestire ed investire non solo all’interno della direzione ICT, ma anche nelle line of business, nello sviluppo di nuove competenze e professionalità.
Interverranno: Maurizio Manfellotto, Presidente Campania DIH Rete Confindustria Scarl, Edoardo Imperiale, Amministratore Delegato Campania DIH Rete Confindustria Scarl, Antonio Palumbo, Head of Southern Italy Medium Market TIM, Claudio Ricci, Head of Cloud Marketing TIM, Alessandro Romagnoli, Head of SMB Google Cloud & TIM partnership, Massimo Bisogno, Direttore Ufficio Speciale per la crescita e la transizione al digitale presso Regione Campania. A moderare l’incontro sarà Gaetano Amatruda.