di Anna Adamo
Carlotta Rossignoli ha ventitré anni e no, non è affatto una ragazza come le altre.
In questi giorni i riflettori sono tutti puntati su di lei, non si parla d’altro che dei grandi risultati raggiunti in tempi record nonostante la sua giovane età.
Infatti, è un’ influencer, una modella, ma soprattutto un futuro medico laureatasi solo qualche giorno fa al San Raffaele con un anno di anticipo e il massimo dei voti.
Ed è a questo punto che qualcosa non torna.
Il fatto
Nonostante non si mettano in dubbio le grandi capacità della ragazza e la sua dedizione nei confronti dello studio che, come ha più volte ribadito, l’ha portata a studiare costantemente, a dormire pochissimo, perché ritiene che riposare sia una perdita di tempo, non ci si può non chiedere come sia possibile che sia riuscita a laurearsi in anticipo, visto che i tempi stabiliti per il conseguimento della laurea non possono essere modificati. O almeno, nessun altro studente oltre lei ha potuto modificarli in modo da laurearsi con tre sessioni d’ esami in anticipo.
A sollevare la questione sono i suoi stessi compagni di corso, i quali chiedono all’Università di ricevere le stesse agevolazioni della compagna e spiegazioni in merito a quanto accaduto. Gelosia?
Non riuscire ad accettare che una compagna di corso sia riuscita a laurearsi prima di loro?
No, l’indignazione dei ragazzi con tutto questo ha ben poco a che fare.
C’è un problema di fondo, più spigoloso di quanto si possa immaginare,che non può essere ignorato. C’è di mezzo il fatto che non a tutti siano state date le stesse opportunità.
Che Carlotta, per quanto brava e dedita allo studio possa essere, non è un esempio da seguire come si vuole far credere che sia.
Ebbene si, che piaccia o no è questa la verità.
Carlotta Rossignoli dall’essere un esempio da seguire è lontana anni luce.
Lo dimostrano le sue dichiarazioni. Un futuro medico non può dire che dormire sia una perdita di tempo, perché tutti sappiamo quanto importante sia dormire il giusto numero di ore affinché il giorno seguente si abbiano le giuste energie per fare tutto ciò che abbiamo in programma.
Tutti sappiamo che il percorso universitario non è facile e non basti semplicemente studiare per finire gli esami, perché ci sono gli incidenti di percorso, ci sono i giorni in cui a causa della stanchezza non si ha una gran resa, altri in cui si ha, come giusto che sia, voglia di prendersi del tempo per se stessi e stare con gli amici.
No, non è vero che, come dice Carlotta, quando si hanno ambizioni la vita sociale si mette da parte.
Perché, per quanto una persona possa essere ambiziosa, avrà sempre voglia di trascorrere del tempo con gli amici e divertirsi. Del resto, siamo esseri umani non di certo dei robot!
C’è un tempo per tutto. Ed è questo ciò che bisogna far capire ai giovani, non che non raggiungere gli stessi traguardi di Carlotta significhi essere dei falliti. Perché è vero che la ragazza ce l’ha fatta, ma è altrettanto vero che non tutti abbiamo lo stesso stile di vita e farcela dipende da tantissime cose.
Il suo impegno
Carlotta Rossignoli ce l’ha fatta non solo per il suo impegno, ma a causa di una serie di cose che purtroppo non sono comuni a tutti gli studenti, a partire dal fatto che sia figlia di una condizione economica agiata e abbia studiato nelle migliori scuole private per poi terminare al fatto che, indubbiamente, nel suo percorso universitario qualcosa non quadri.
Lo si dica ai giovani, affinché evitino di sentirsi in colpa quando leggono certe notizie.
Nessuno è stupido o meno intelligente di un altro. Ma, ognuno ha il suo tempo e non vuol dire che finire l’università con un anno di anticipo li renda più bravi rispetto a chi finisce con qualche anno di ritardo.
Gli esempi da seguire per davvero sono coloro i quali non hanno bisogno di far parlare di se per dimostrare di valere.