“Troveremo i soldi per tagliare il cuneo fiscale nel corso della legislatura, ora acceleriamo sul Pnrr e le semplificazioni per dare sprint alle aziende, creare lavoro, difendere le filiere strategiche”. Lo dice Adolfo Urso, ministro delle Imprese e del Made in Italy, intervistato da Il Messaggero e Il Fatto Quotidiano. Tagliare il cuneo fiscale di cinque punti “è un obiettivo di legislatura, opereremo gradualmente in modo costante – spiega -. Il taglio del cuneo sarà per 2/3 per il lavoratore e 1/3 per l’azienda. Dobbiamo alzare i salari in maniera graduale”. Fra le priorità ci sono anche le semplificazioni: “Il vero Made in Italy, ovvero costruito in Italia, non deve essere ostruito in Italia ma anzi sostenuto e incentivato. Assieme a strumenti di semplificazione mettiamo in campo risorse come mai prima, grazie al Pnrr, al fondo complementare, alle risorse di coesione e quelle della Legge di bilancio. E tutela, in Italia e nel mondo”. Si stanno attivando “contratti di sviluppo come mai prima su filiere produttive strategiche, sul turismo, sull’automotive, sulle batterie per realizzare anche quella sovranità tecnologica assolutamente necessaria nell’epoca della deglobalizzazione”. Le autorizzazioni per gli impianti di produzione energetica “vanno date rapidamente anche e soprattutto in considerazione dell’emergenza che stiamo vivendo”.