L’aeroporto di Capodichino chiuderà il 2022 con un traffico di circa 11 milioni di passeggeri che riporta lo scalo partenopeo ai valori del 2019. Lo ha reso noto Roberto Barbieri, amministratore delegato Gesac, in occasione della presentazione del protocollo d’intesa siglato con il Distretto Aerospaziale Campano. “Era un risultato non scontato – ha sottolineato Barbieri – con cui chiuderemo un anno brillante dal punto di vista della crescita, con 106 destinazioni di cui 92 internazionali, e svolgiamo, come evidenzia il rapporto di Bankitalia sull’economia campana, un ruolo importante nella crescita economica regionale”. Barbieri ha reso noto inoltre che dal 2023 ci saranno nuove rotte di decollo e di atterraggio che consentiranno 4 minuti di risparmio di volo sulla città e sulle zone abitate con meno 11 tonnellate di CO2 e 50 ore di volo in meno. Un aeroporto, quello di Capodichino, che ha in programma inoltre “consistenti investimenti” nel green e nella sostenibilità. “La realizzazione di un impianto fotovoltaico – ha evidenziato Barbieri – ci darà un’importante autonomia energetica. Inoltre attraverso la piantumazione di migliaia di alberi, nelle zone limitrofe allo scalo, daremo un contributo alla sostenibilità così come attraverso l’elettrificazione di tutti i veicoli che si muovo in aeroporto”.