Il parlamentare Aboubakar Soumahoro si è autosospeso dal gruppo parlamentare di Alleanza Verdi Sinistra, anche se ha ribadito la sua estraneità alle vicende emerse in questi giorni.
Si è arrivati a questa scelta su pressioni di Fratoianni e Bonelli.
Dopo due lunghi incontri il parlamentare non ha retto e si è dimesso. Una vergogna.
Non è indagato e se pure lo fosse non sarebbe colpevole. La vicenda coinvolge la suocera e la moglie e riguarda la gestione di due cooperative per immigrati in provincia di Latina.
I due partiti della sinistra hanno ceduto al peggiore giustizialismo, hanno distrutto il garantismo. Non hanno difeso un loro uomo e le sue battaglie.
Poteva, questa, essere l’occasione per rilanciare sul garantismo e per promuovere una riflessione sul sistema delle cooperative, per analizzare gli errori legislativi sul tema, per parlare dei ritardi delle Pubbliche Amministrazioni. Era l’occasione, da sinistra, per avviare una operazione verità e trasparenza. Di intelligente autocritica. Ed invece nulla. Sono sempre gli stessi.