“Io credo che Napoli meriti la Nazionale e gli azzurri devono meritare l’entusiasmo del popolo napoletano”. Lo ha detto il presidente della Figc Gabriele Gravina a Napoli, dove la Nazionale ripartirà affrontando per le qualificazioni ai prossimi Europei 2024 l’Inghilterra, il 23 marzo, al Maradona. “Ho avuto modo – ha detto Gravina – di vivere questo entusiasmo dello stadio di Napoli, di toccarlo con mano e ne abbiamo bisogno per centrare un altro obiettivo importante. L’entusiasmo fa bene al Calcio italiano”. Gravina guarda al futuro ma pensa anche all’assenza dell’Italia dai Mondiali: “La Nazionale stava crescendo – ha detto – abbiamo avuto un momento di calo subito dopo la vittoria dell’Europeo: è fisiologico nel nostro mondo, la storia lo dice chiaramente. Forse si tratta di un debito di riconoscenza verso chi ti ha fatto centrare alcuni obiettivi. Ci sono errori storici che si commettono, purtroppo l’Italia oggi non partecipa al campionato del mondo, deve prepararsi meglio, deve affrontare meglio questo tema. Ma deve lavorare anche in termini di progettualità sulla politica dei giovani, considerato che noi possiamo pescare solo nel 5,2% di ragazzi preparati in casa e abbiamo in Serie A l’1,9% di ragazzi giovani che possono essere selezionabili dal ct. Un dato che dovrebbe far riflettere moltissimo”. Sulla mancata qualificazione, Gravina pensa “alla partita a Basilea dove devi vincere 3-0 e poi pareggi 0-0 sbagliando un rigore, mi viene in mente Italia-Svizzera a Roma dove sbagli un rigore a 2 minuti dalla fine, mi viene in mente l’unico tiro in porta della Nord Macedonia. Non siamo stati in grado per diverse ragioni di dare continuità dopo gli Europei, dovevamo pagare un prezzo molto alto, credo altissimo. Mi dispiace per tutto quello che questo ha generato, lo dico all’interno del nostro sistema, lo dico per tanti tifosi che probabilmente avrebbero voluto assistere a una pagina diversa di uno sport diverso e meritavamo sicuramente un premio ulteriore”.