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15 Novembre 2024

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Prima l’uomo, poi l’artista. Ecco Miraggio


“Dare a chi ha più bisogno è esperienza che arricchisce sempre. È per questo che ci sono, con il Festival internazionale del cinema di Salerno, a dare una mano alle Associazioni che si occupano dei più piccoli”. Così il cantante Rosario Miraggio ospite, per una intervista, alla settantaseiesima edizione della Kermesse al Teatro Augusteo di Salerno.

Le iniziative

I proventi della serata devoluti alla Cooperativa sociale Giovamente e alla S.O.SOLIDARIETÀ Odv – Associazione di Volontariato e cooperazione internazionale. Con Giovamente si finanzierà la costruzione di una ‘stanza sensoriale’ per i bimbi affetti da autismo. S.O.Solidarietà finanzierà dei progetti per i bambini in Africa.

“Ci sono – ha assicurato Miraggio che sarà concretamente coinvolto nelle iniziative future – per i due progetti che hanno un valore straordinario”.

Gli insegnamenti del papà “devi essere prima un uomo, una persona perbene e poi l’artista”

Il musicista napoletano, intervistato da Manuela Lucchini, ha ripercorso la sua carriera. Ha ricordato i primi successi e gli insegnamenti del papà “devi essere prima un uomo, una persona perbene e poi l’artista”. 

Miraggio, che ha annunciato il tour nazionale del prossimo anno, ha parlato di valori, della grande tradizione della musica napoletana e dei neomelodici. “Non ho mai capito la definizione, non mi appassiona il dibattito sui confini della musica. Io canto, semplicemente, l’amore. Sono figlio della tradizione, non la rinnego e mi sento anche un po’ pop” ha sottolineato.

Presenti Gaetano Amatruda, responsabile relazioni istituzionali del Festival, e Paola De Cesare, direttore artistico.

“Rosario – ha sottolineato il giornalista Gaetano Amatruda – non è solo un grande professionista. È una persona carica di valori e da sempre impegnato nel sociale. È un simbolo di civiltà, di serietà, di impegno civile”.

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