“Abbiamo in mente uno Stato alleato delle imprese e dei lavoratori ma anche uno Stato amico di famiglie e cittadini. Per questo, abbiamo voluto inserire in manovra un pacchetto di norme che abbiamo denominato ‘tregua fiscale’. Nessun condono o colpo di spugna, nella manovra ci sono solo norme di buonsenso e norme vantaggiose per lo Stato, per le famiglie e per le imprese”. Così Giorgia Meloni nel videomessaggio di saluto inviato dalla premier all’Assemblea 2022 di Confersercenti.
La spiegazione
“Le cartelle inferiori a mille euro notificate fino al 2015 – ricorda Meloni -, vengono stralciate, banalmente perché il costo della riscossione sarebbe più alto rispetto a quello che si incasserebbe. Per tutte le altre cartelle si paga il dovuto, con una piccola maggiorazione e dando una maggiore possibilità di rateizzazione, ma tutti pagheranno il dovuto. In questo modo noi possiamo far rientrare in carreggiata tante famiglie, tante imprese, soprattutto quelle più piccole, maggiormente in sofferenza. Sono proposte di buon senso, concentrate sull’attenzione all’economia reale”.