di Anna Adamo
Trasformare San Gennaro Vesuviano, che ha già la fortuna di ospitare sul suo territorio il liceo artistico Caravaggio, punto di incontro per artisti e aspiranti artisti, in un piccolo centro culturale e artistico.
L’obiettivo
È questo l’intento di “Incontri ad Arte”, la rassegna culturale fortemente voluta dal sindaco, dott. Antonio Russo, la cui idea è quella di creare una rassegna a cadenza annuale che vedrà il susseguirsi di cicli di eventi artistici e culturali monotematici anche nel corso degli anni successivi.
Il curatore dell’ evento, che prevede un fitto programma all’ insegna dell’ arte, della letteratura, della musica, del cinema e del teatro, da mercoledì 14 a sabato 17 dicembre, è il professore, storico e critico d’arte Vincenzo De Luca, affiancato da un gruppo di studio formato da personalità scelte ad hoc dal sindaco e dalla commissione cultura del comune di San Gennaro Vesuviano.
Ebbene si, grazie alla stipula di un Protocollo d’Intesa tra il comune e la Fondazione De Chiare De Maio, il territorio sangennarese ha avuto la possibilità di ospitare opere artistiche dal valore inestimabile.
Per questo primo ciclo di eventi che ha come tema “la nascita” , infatti, è stato possibile esporre, anche se solo per un giorno nella Sala Consiliare, i dipinti “San Michele Arcangelo del 1573 di Marco Pino da Siana e “San’ Agata” di Francesco Guarini del 1640.
Permarrà, invece, per un periodo di tempo più lungo l’esposizione della scultura d’arte contemporanea dal titolo “Caro- Amato” dell’artista Franco Politano. L’ opera simboleggia la pace e sosterà, il prossimo anno, in diverse città italiane per lasciare nei luoghi che la ospiteranno il suo messaggio di pace e speranza.
Non vi dubbi che tengano, “Incontri ad Arte” non è un evento qualunque.
È l’ evento, quello volto a conferire a chiunque la possibilità di avvicinarsi all’arte, conoscerla o approfondirne la conoscenza nel caso in cui si è già dei grandi appassionati.
Un intento non semplice, visto il periodo storico in cui viviamo.
Gli anni pandemici che ci hanno visto protagonisti, infatti, hanno mortificato i luoghi artistici costringendoli alla chiusura e ciò ha fatto sì che i giovani si disabituassero a recarsi ai musei, nelle gallerie d’arte e nei luoghi storici di esposizione.
È evidente non si possa più perdere tempo e occorra riavvicinare i giovani alla cultura. In tal senso, il comune di San Gennaro Vesuviano, attraverso questa rassegna, ha dimostrato di essere più avanti di quanto si possa immaginare portando l’arte e la cultura ai giovani, che si sono rivelati essere non solo degli appassionati di arte, ma anche dei veri e propri artisti.
Nonostante sia ancora solo la prima edizione, “Incontri ad Arte” sembra avere tutte le carte in regola per crescere sempre di più e contribuire a rendere San Gennaro Vesuviano una città in cui i giovani siano parte di un patrimonio artistico e culturale senza eguali.