“I miei soldi non li prendo né dal Qatar né dal Marocco ma da quelli come Dagospia, che mi ha appena bonificato una consistente cifra, avendo perso nelle scorse settimane una causa civile. Insomma io i soldi li prendo da chi mi diffama e continuerò a farlo”. Lo scrive Matteo Renzi nella e-news replicando alle accuse del direttore del Fatto quotidiano: “Chi come Travaglio non riesce a cogliere la differenza tra far parte di advisory board internazionali e spartirsi valigiate di contanti avrà modo di spiegare le proprie raffinate teorie davanti ai magistrati”. “Nel frattempo, a chi mi tira in ballo in modo inopportuno, ricordo che le mie attività internazionali sono tutte trasparenti e legali – insiste il leader di Italia viva -. Ma voglio aggiungere una questione politica: non si può parlare di questione morale in questo Paese finché non si ha il coraggio di mettere le mani al più grande scandalo contemporaneo, la gestione dei soldi dell’emergenza Covid”