“Noi addetti ai lavori professionisti non pensiamo a alcun tipo di complotto. Però se sento spesso a Napoli questi discorsi vuol dire che il nostro sistema è migliorabile, siamo probabilmente in un momento in cui la credibilità deve essere la prima qualità”. Lo ha detto il tecnico del Napoli Luciano Spalletti commentando le paure dei napoletani su situazioni che possano frenare la corsa del Napoli da qui a fine stagione. A una domanda in conferenza stampa sulle polemiche social dopo la designazione per domani sera del milanese Simone Sozza come arbitro, Spalletti non ha risposto, dicendo “dobbiamo comportarci bene”.
Alla domanda sugli scandali attuali del Calcioitaliano dall’inchiesta sulla Juventus alle dimissioni di Trentalange dopo il caso D’Onofrio, Spalletti ha replicato: “Dobbiamo sempre domandarci se tutti facciamo il nostro meglio per rendere più credibile il Calcio, per renderlo sempre un molla usata anche nel sociale per creare nuove possibilità a tante persone”. “Bisogna lavorare – ha detto Spalletti – con estrema attenzione, noi dobbiamo essere bravi nei comportamenti scritti, parlati e usati per non alimentare questi dubbi nei tifosi. Possiamo usare la nostra voglia di dare felicità alle persone e giocare delle belle partite, non possiamo scegliere altro”.