di Anna Adamo
Siamo soliti fare la lista dei buoni propositi, all’inizio del nuovo anno. Eppure, nonostante la meticolosa attenzione con la quale ci apprestiamo a fare il tutto, c’è sempre qualcosa che ci sfugge. O meglio, più che sfuggirci, la mettiamo semplicemente da parte, perché riteniamo che sia troppo difficile metterla in pratica, senza renderci conto del grande errore che stiamo commettendo.
Ebbene si, mettere da parte il proposito di ridurre lo stress che attanaglia le nostre vite è uno degli errori più grandi che si possano commettere, perché non è affatto vero che sia una cosa di difficile realizzazione. Occorre solo ascoltare il nostro corpo, non sottovalutare i segnali che quotidianamente ci manda.
Mettere da parte il proposito di ridurre lo stress che attanaglia le nostre vite è uno degli errori più grandi che si possano commettere, perché non è affatto vero che sia una cosa di difficile realizzazione. Occorre solo ascoltare il nostro corpo, non sottovalutare i segnali che quotidianamente ci manda
Mal di testa, insonnia, stanchezza, mal di stomaco e mancanza di appetito, sono, ad esempio, i sintomi più comuni avvertiti da chi è affetto dalla sindrome di Burnot, che si sviluppa in seguito ad uno stress cronico, nella maggior parte dei casi dovuto al lavoro.
Quest’ ultimo non deve, però, essere confuso con la depressione, che pur essendo a volte riconducibile allo stress, risulta essere diversa.
Chi è affetto da depressione, infatti, tende ad isolarsi, a trascurare la propria salute fisica e mentale, la propria igiene, inoltre si sente sopraffatto dal lavoro e tende a sviluppare atteggiamenti cinici, risentimento, togliendo energie ai propri hobby.
In entrambi i casi è, quindi, necessario rivolgersi ad uno specialista e sottoporsi alle cure adeguate per evitare che i disturbi peggiorino.
Vista la situazione, viene naturale chiedersi se tutto ciò si può evitare.
La risposta è si, ora più che mai è il momento adatto, del resto il nuovo anno ci pone dinanzi trecentosessantacinque nuove opportunità. Perché non coglierne una e cercare di condurre una vita senza stress, iniziando a seguire poche e semplici regole?
Elencare le cose da fare per poi tirare una riga su ogni cosa dopo averla fatta può essere una buona strategia organizzativa, attenzione, però, a non far diventare troppo lungo l’elenco, perché se questo accade ci si può bloccare.
Per far sì che un compito venga svolto senza stressarsi troppo lo si può suddividere in piccoli passaggi e ci si può premiare con piccole ricompense ogni volta che se ne conclude uno.
Utile è, inoltre, non cercare di raggiungere alti standard di perfezione in tutto ciò che si fa, ma concentrarsi su quello che gli esperti chiamano “lo sfizio sano” ponendosi obiettivi raggiungibili evitando di fare il confronto con gli altri e gratificandosi per quello che si ha.
Ovviamente, questo non vuol dire che non ci si debba o possa arrabbiare. Purtroppo la rabbia è un sentimento che fa parte della vita al quale, pur volendo, soprattutto in alcune situazioni, non si può sfuggire.
Il segreto, in questo caso, consiste nel non lasciare che quest’ultima prenda il sopravvento. Esternarla in maniera assertiva, ma calma, perdonando chi prova a farci del male può essere più utile di quanto si possa immaginare.
Non vi sono dubbi che tengano, i modi per allontanare lo stress dalle nostre vite ci sono, non ci resta che metterli in pratica ricordando che il nostro benessere psicofisico debba essere sempre messo prima di ogni altra cosa.