Giorgio Mule’: “Leali al Governo ma basta logorrea”

Giorgio Mule’, vicepresidente della Camera, deputato di Forza Italia, al “Foglio” attacca e rilancia. L’esponente azzurro spiega che “siamo in presenza di uno sciopero proclamato dai benzinai sulla parola, cioe’ sulle dichiarazioni contro quella che definiscono un’ondata di fango. Lo definirei uno sciopero sulla parola: a occhio e’ il primo della storia”. Alla domanda se intende dire alla premier Meloni di tacere, risponde: “Non chiedo di fare lo sciopero dalla parola, ma c’e’ una logorrea di governo. C’e’ una sorta di ansia da prestazione”. “Forza Italia – continua il vicepresidente di Montecitorio – e’ il cardine della maggioranza ed e’ un partito che vede lontano. Non chiediamo, ribadisco, di tagliare le accise adesso ma di tagliarle nella cornice della nuova armonia del sistema fiscale. Voglio ripeterlo: il governo e’ di legislatura, non di ‘marcatura’ in senso calcistico”. Attaccare la propria premier non e’ da ‘governo di legislatura’. “Non l’abbiamo attaccata ma solo chiesto operazioni razionali e meno enfasi comunicativa. Fare questo e’ da partito adulto e maturo. A furia di comunicare in questa sorta di tachilalia (un disturbo dell’eloquio caratterizzato da un ritmo eccessivamente veloce, che rende difficile percepire e comprendere le parole) si e’ persa la chiarezza del messaggio e si e’ ingenerata confusione”