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15 Novembre 2024

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La tiktoker Vittoria Martines torna sui social dopo la diffusione dell’ audio privato da parte delle amiche

di Anna Adamo


Vittoria Martines la conosciamo tutti. I suoi video su TikTok, in cui racconta le disavventure da studentessa al liceo linguistico alle prese con il giapponese, sono guardati da milioni di persone. Inutile girarci intorno, sono ben fatti.
Raccontano ironicamente la reale vita degli studenti, quella fatta di pianti, sfoghi e voglia di mollare tutto.
Chi, da studente, non ha dovuto fare i conti con tutto questo e ha desiderato, almeno per qualche secondo, un amico con cui poter essere libero di tirar fuori ciò che ci faceva star male? Ecco, Vittoria Martines per chiunque la segua è proprio questo, un’ amica con cui condividere gioie e dolori del percorso scolastico.
L’ amica di tutti che, purtroppo, negli ultimi giorni, si è dovuta scontrare con il lato più oscuro dell’ amicizia, quello fatto di tradimenti, rivelazioni scottanti.
Ebbene si, alcune amiche della tiktoker hanno diffuso sui social un messaggio vocale tramite il quale quest’ultima aveva raccontato loro di una serata trascorsa insieme ad un ragazzo, fidanzato di un’ altra tiktoker.
In poche ore il messaggio ha fatto il giro del web e Vittoria è diventato il bersaglio preferito di molti, la poco di buono travestita da brava ragazza. Un appellativo a dir poco inammissibile, inappropriato. Perché, si, la verità è che Vittoria non è colpevole come molti vogliono far credere.
È l’ennesima vittima di un sistema malato secondo il quale l’ apparire, i followers e i like sono più importanti dell’ essere, dell’ amicizia,quella che l’ ha spinta a confidarsi con chi ha tradito la sua fiducia, sicura del fatto che mai sarebbero state capaci di rivelare il suo segreto in cambio di fama sui social.
Invece, è avvenuto l’ esatto contrario e Vittoria Martines per giorni è sparita dai social.

Le sue parole


“Sono stata assente in questi giorni – ha dichiarato al suo ritorno – per metabolizzare quanto accaduto. Avevo paura, vergogna di quello che la gente avrebbe potuto pensare di me. Poi, grazie a tutti coloro i quali mi sono vicini, ho capito di non essere io il problema. Questa situazione mi ha insegnato a stare attenta a cosa dico e a chi lo dico. Ho avuto la fortuna di essere un personaggio pubblico e affrontare il tutto circondata dall’ affetto di tante persone, ma quante altre donne si sono ritrovate nella mia situazione e si sono tolte la vita a causa di ciò che veniva loro detto? Tante.
Quindi, a chi mi sta ascoltando, suggerisco di pensare alle conseguenze delle vostre azioni”.
Il messaggio di Vittoria è forte e chiaro.
Porta con sé il peso del dolore provato e la gioia di avercela fatta, di essere stata più forte di quello che le è accaduto. Ma, è anche un messaggio che ci pone inevitabilmente dinanzi ad una realtà difficile da accettare, in cui i social hanno preso il sopravvento sui nostri rapporti interpersonali. La riflessione diventa, dunque, inevitabile.
Dove siamo arrivati? Siamo davvero disposti a tradire chi ci ama in cambio di followers?
Assurdo anche solo pensare che ciò possa essere possibile. Ritorniamo sui nostri passi.
Non lasciamo che il mondo virtuale ci porti via i nostri valori, i nostri sentimenti e le mani amiche che non ci lascerebbero soli per nessuna ragione al mondo.
Facciamo si che la storia di Vittoria Martines sia d’ esempio per ognuno di noi.
Asteniamoci dal giudicare, perché Vittoria potrebbe essere ognuno di noi.
Al suo posto ci sarebbe potuto essere ognuno di noi.

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