Crosetto: “Convincere Putin che non puo’ vincere”

“Gli ucraini sono convinti che i carri americani e tedeschi possano cambiare l’esito della guerra”. Lo dice a La Stampa il ministro della Difesa Guido Crosetto ricordando che da Kiev le richieste “non sono cambiate rispetto al passato: serve materiale di difesa aerea, per difendersi dai missili che si abbattono sull’Ucraina”.

Per Crosetto “la Russia ha cambiato atteggiamento. È in arrivo una pesante campagna sul terreno e ci sono 300 mila soldati che la Russia sta formando per inviarli al fronte. L’Ucraina deve compensare la differenza numerica delle forze in campo”. Nel sesto decreto che il governo sta preparando tuttavia “non sono previste armi di artiglieria” aggiunge. Rispetto al sistema di difesa antiaerea, Samp-T, “non posso fornire dettagli, ma il Parlamento, attraverso il Copasir, sarà sempre e puntualmente informato”.

“Non si tratta di vincere la guerra, ma di far capire a Putin che non la può vincere lui e costringerlo a sedersi al tavolo della pace, perché non c’è alternativa alla trattativa diplomatica”. Anche se ora i russi cercano di sfidare ‘nazione per nazione’ chi appoggia l’Ucraina, Italia in testa”. “In Italia – spiega – lo fanno con le fake news che la Russia e anche l’ambasciata russa fanno circolare. Come la bugia che l’Italia esporta e vende mine antiuomo nei luoghi del conflitto”. Per quanto riguarda lo sviluppo del conflitto “sono preoccupato perché vedo allontanarsi la prospettiva di una pace che non sia solo di facciata”. Da ministro della Difesa, Crosetto assicura comunque che nell’appoggio all’Ucraina “non si andrà mai oltre una soglia di rischio che possa intaccare la capacità militare di difendere l’Italia”.