“È da apprezzare l’equilibrio con cui il Ministro della Giustizia Nordio sta affrontando, anche in questi giorni, le cerimonie di apertura dell’anno giudiziario. Preoccupa invece il settarismo di alcune frange della magistratura, spesso ben presenti a Milano, che si oppongono ad alcune riforme essenziali”. Lo dichiara il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri.
“La separazione delle carriere – dice – si deve fare e si farà. L’autonomia della magistratura va rispettata ma anche quella del Parlamento. Alcune correnti minoritarie, faziose e di sinistra della magistratura rivendicano la loro autonomia ma negano quella del Parlamento. Mentre invece i poteri da rispettare sono diversi. Esiste quello giudiziario, con la sua indipendenza, ma esiste anche il potere legislativo che trae la sua legittimazione dalla volontà democratica del popolo che vota. Pertanto il potere legislativo ha un fondamento ancora più forte di quello di altri poteri”.
“Quindi nelle riforme si andrà avanti. Nel rispetto di tutti, nell’ascolto di ogni settore a partire dall’avvocatura e dalla magistratura, come ha detto Nordio, ma senza subire diktat e prevaricazioni. Del resto a Milano la magistratura dovrebbe spiegare quanto è avvenuto nei suoi scontri interni invece di proseguire a impartire lezioni a tutti” conclude.