Il socialista impertinente
Non commetteranno l’errore dei socialisti italiani, i Verdi. Angelo Bonelli, leader degli ambientalisti in Italia, ha respinto l’ingresso del M5s nei Verdi europei.
“Noi abbiamo sempre voluto costruire relazioni politiche, ma Conte ha sempre cambiato posizione e lo potrebbe fare anche domani. Per questo un loro ingresso al gruppo va respinto” ha detto Bonelli a margine della conferenza stampa di presentazione del dossier.
Porte, dunque, sbarrate. Il parere degli attuali componenti è fondamentale per nuovi ingressi.
All’inizio degli anni novanta Bettino Craxi e Gianni De Michelis diedero il via libera all’allora Pds e favorirono l’ingresso nel Pse. Fu un errore, anzi l’errore. I post comunisti, legittimati dopo il crollo del Muro, lavorarono alla distruzione del Psi.
I Verdi si fanno più furbi. Ma nessuna illusione perché l’esperienza di Bonelli e compagni resterà di retroguardia, chiusa, lontana dall’Europa. Faranno bene ad impedire l’ingresso dei grillini ma resteranno ‘vecchi’ e non risolveranno il loro problema.