De Caro: “Modificare l’abuso d’ufficio”

La premier Giorgia Meloni, corrente agli impegni, apre alle richieste dei sindaci sull’abuso d’ufficio ed “ora vediamo come il governo dara’ seguito a quresta disponibilita’ a modificare l’abuso d’ufficio”. Lo dice Antonio Decaro, presidente dell’Anci e sindaco di Bari, al Corriere della Sera. “Il 93% dei sindaci coinvolti nell’abuso di ufficio viene assolto o archiviato: prova che il reato non e’ ben definito. Intanto pero’ se il sindaco viene condannato in primo grado viene sospeso per diciotto mesi. Ed e’ l’unica figura istituzionale che ha questo trattamento, che colpisce lui come persona e la comunita’ che amministra”. “Chiediamo solo che la responsabilita’ dei sindaci abbia confini precisi. Non e’ possibile che se firmi un atto rischi l’abuso d’ufficio e se non lo firmi l’omissione d’atti d’ufficio. Comunque, oltre l’abuso d’ufficio ci sono altre responsabilita’” prosegue Decaro. “Noi – spiega ancora il presidente dell’Anci – non vogliamo godere ne’ di immunita’ ne’ di impunita’. Anzi, io dico che se un sindaco sbaglia deve pagare piu’ degli altri. Pero’ non e’ possibile che tutto quello che succede in un comune sia colpa del sindaco. Non possiamo essere responsabili perche’ ricopriamo questo ruolo. Non esiste il ‘reato di ruolo'”.