Il socialista Impertinente
Le prossime regionali sono un test nazionale. Nel centrosinistra, diviso, più difficolta’. Il centrodestra è compatto ed allora tutti sono oltre la sufficienza. Ecco i big visti da vicino.
Enrico Letta (PD) 4
Il segretario ha scelto un ruolo defilato. Il Pd senza identità. A Roma va con Azione, a Milano con il Cinque Stelle
Elly Schlein 4
Bisognerebbe dirle che ci sono le regionali
Stefano Bonaccini (Pd) 7
Resosi conto che non avrà problemi a vincere per la guida del Nazareno si è dedicato con generosità alla campagna elettorale e non è la sua partita. Non era scontato
Matteo Renzi (Italia Viva) 9
Non entra nelle beghe. Vola alto. In Senato gli interventi migliori
Carlo Calenda (Azione) 5
Come Letta non ha scelto una identità. La scelta schizofrenica Roma Milano non paga.
Mara Carfagna (Azione) 5
Scomparsa dai radar. Mai stata una macchina da guerra in campagna elettorale
Enzo Maraio (Psi) 8
Il segretario del Psi, che è stato fregato dal Pd alle ultime politiche, continua a girare l’Italia con il garofano all’occhiello. Ha fatto la lista nel Lazio, a mani nude. Stoico
Benedetto Della Vedova (Piu Europa) 5
Lontano dalla campagna elettorale, non brilla.
Giovanni Donzelli (Fdi) 6
Il compito e’ davvero complicato. Sta garantendo la crescita di Fratelli d’Italia sul territorio. A Roma lo scivolone sul caso Cospito
Matteo Salvini (Lega) 7
Toni istituzionali. E’insieme leader della Lega e vice premier. Non facile per chi ha il suo carattere
Licia Ronzulli (FI) 9
Sta girando l’Italia e la sua Lombardia in largo e lungo. Segue Roma. Non ha paura della impopolarità se convita del giusto. Su Blanco a Sanremo ‘la ciliegina’ sulla campagna elettorale.
Antonio Tajani (FI) 7
E’in campagna elettorale ma è, sempre, vice premier. Istituzionale. E’uomo di Stato
Giorgia Meloni 9
Sta guidano il Paese e sta ‘curando’ il centrodestra. Parlano i risultati
Silvio Berlusconi 10
E’sempre in campo. Semplicemente chapeau