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16 Novembre 2024

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Arcipelago Educativo. Contrastare le perdite di apprendimento è possibile

Una crescita di apprendimenti in matematica e italiano che equivale rispettivamente a 2 mesi e a 3 mesi e mezzo di scuola, ottenuta da studentesse  e studenti della primaria e secondaria di I grado in diverse situazioni di fragilità in 9 città di tutta Italia, da Torino a Palermo, grazie a percorsi didattici mirati e personalizzati svolti in estate, è una bella notizia per chi – dentro e fuori la scuola – ha a cuore il recupero delle perdite di apprendimento e si impegna nel prevenire i rischi di dispersione.

Si tratta dei risultati del programma Arcipelago Educativo, presentati oggi a Roma da Save the Children Italia e Fondazione Agnelli, misurati e descritti da una delle prime valutazioni di impatto indipendenti realizzata in Italia con metodologie rigorose su un progetto sperimentale controllato per il contrasto della perdita di apprendimenti che si verifica durante il periodo di chiusura estiva delle scuole (il fenomeno conosciuto al livello internazionale come summer learning loss)Co-progettato e avviato nel 2020, dopo l’ulteriore erosione degli apprendimenti causata dalla pandemia, l’intervento è volto a consolidare sia le competenze cognitive (alfabetica-funzionale e matematica) che quelle non cognitive, come la motivazione ad apprendere, le capacità relazionali e socio-emotive.   

Gli esiti più che positivi della valutazione di impatto realizzata dall’IRVAPP (Istituto per la Ricerca Valutativa sulle Politiche Pubbliche) sono stati illustrati da Raffaela Milano – Direttrice dei Programmi Italia-Europa di Save the Children, Andrea Gavosto – Direttore Fondazione Agnelli, Barbara Romano – Ricercatrice senior Fondazione Agnelli, con la partecipazione di Franco Mollica – Dirigente dell’Istituto Comprensivo Casanova Costantinopoli di Napoli ed Elena Crucitti – Responsabile Arcipelago Educativo di Rosarno Cooperativa E.D.I.. L’edizione 2022 del progetto, che ha coinvolto complessivamente più di 1.000 bambine, bambini e adolescenti tra i 9 e i 14 anni, è stata realizzata in collaborazione con 41 scuole primarie e secondarie di primo grado in 17 diversi Istituti Comprensivi di Torino, Milano, Venezia-Marghera, Aprilia (LT), Ancona, Napoli, Rosarno (RC), Bari e Palermo, a partire dall’individuazione, da parte dei docenti, dei minori maggiormente a rischio e dalla definizione congiunta con gli educatori dei piani di apprendimento individuali in funzione del rientro a scuola a settembre.

“Sappiamo anche dalla ricerca internazionale – ha sottolineato Andrea Gavosto, direttore della Fondazione Agnelli – che le lunghe interruzioni scolastiche, come la pausa estiva, possono portare a perdite di apprendimenti. La pandemia ha purtroppo confermato il rischio queste perdite, che possono penalizzare particolarmente gli studenti più fragili, diventando per alcuni l’anticamera della dispersione scolastica. Ecco perché oggi occorre definire percorsi didattici per contrastare e recuperare queste perdite. La valutazione d’impatto di Arcipelago Educativo ci aiuta a dire, con rigore scientifico, quali siano le soluzioni più efficaci, per chi e in quali situazioni funzionino meglio. I risultati non confermano solo la validità del progetto insieme a Save the Children, ma crediamo dicano qualcosa d’importante al mondo della scuola e a chi decide le politiche scolastiche, anche con l’obiettivo di spendere nel modo migliore le risorse del PNRR.”

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