Michele Schiano di Visconti è alla sua prima esperienza da parlamentare, con Fratelli d’Italia. La politica è la sua vita. Da sempre, ma con una laurea in Medicina e Chirurgia in tasca, si dedica alla vita pubblica. Di formazione democristiana, mai rinnegata, anticomunista per cultura ha spostato, da anni e con convinzione, il disegno di Fratelli d’Italia e della Meloni.
Ha, sostenuto dal consenso, fatto tutta la trafila istituzionale. Prima consigliere comunale, poi Sindaco nella sua Qualiano, poi ancora consigliere regionale.
Nella sua vita due punti fermi, Ira che è qualcosa in più di una compagna di vita, e la passione per i suoi cani.
Onorevole Schiano, passati i primi 100 giorni. Che bilancio si sente di consegnare?
“In cento giorni il governo guidato da Giorgia Meloni ha già approvato più di cento provvedimenti per risollevare l’Italia. Dal tetto europeo al prezzo del gas, fortemente voluto dal nostro governo, al taglio delle tasse, all’aumento delle pensioni; dalle regole per l’immigrazione alla lotta alle mafie; dalla spinta propulsiva al Turismo ai provvedimenti per la terza età e i fragili, passando per la stretta sulla sicurezza, le modifiche al Superbonus, la proroga per le agevolazioni fiscali per le imprese del Sud, abbiamo ottenuto molti risultati in poco tempo. Andiamo avanti avendo come bussola il rispetto degli impegni presi con gli italiani in campagna elettorale. La bussola della azione politica di Fratelli d’Italia è il rispetto degli impegni presi in campagna elettorale. Ricordiamo sempre che ci troviamo in una situazione drammatica sul fronte internazionale, e che la crisi energetica ha assorbito ben 21 miliardi, che nella Legge di Bilancio, approvata in tempi record, sono stati destinati a sostenere famiglie e imprese alle prese con bollette alle stelle”
La bussola della azione politica di Fratelli d’Italia è il rispetto degli impegni presi in campagna elettorale
Giorgia Meloni ha lanciato il tema delle Riforme, in diversi campi. Sulla Giustizia e sul Presidenzialismo le sfide più ambiziose. E’ fiducioso?
“Si tratta, anche in questo caso, di impegni assunti in campagna elettorale. La riforma delle Istituzioni in senso presidenzialista si rende necessaria per ammodernare lo Stato, così come quella della Giustizia ha l’obiettivo di rendere il sistema giudiziario più efficiente. Sono argomenti sui quali ci confronteremo in maniera costante in parlamento, le riforme vanno condivise. L’orizzonte che abbiamo davanti, ovvero cinque anni di governo stabile, mi rendono più che ottimista”.
Nel dibattito è entrato il caso Cospito. Era una emergenza da affrontare?
“Le emergenze in quanto tali non si programmano, il governo ha dimostrato la massima fermezza, come è giusto che sia. La difesa della legalità e la certezza della pena sono pilastri delle politiche di Fratelli d’Italia e del centrodestra”
De Luca ha esaurito completamente la spinta propulsiva che gli è stata data dalla gestione del covid e dalle sue sceneggiate social
A Roma è in prima linea ma l’occhio sempre sulla Campania. Ci sono le condizioni per un governo di centrodestra?
“Certo. La giunta regionale di sinistra sta mostrando tutti i suoi limiti, mentre il governatore Vincenzo De Luca ha esaurito completamente la spinta propulsiva che gli è stata data dalla gestione del covid e dalle sue sceneggiate social. Vediamo anche in queste ore che lo stesso Pd vive con sofferenza la modalità di gestione del potere deluchiana, accuse e controaccuse stanno caratterizzando le primarie Dem in Campania. Sono certo che alle prossime regionali il buongoverno a livello nazionale del centrodestra convincerà anche i cittadini campani che è giunta l’ora di cambiare registro”.