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15 Novembre 2024

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Cirielli: “Crisi internazionale? No, scelte inopportune. Risolveremo”

“Non parlerei di crisi. Condivido però quanto detto dal presidente: l’invito di Macron a Zelensky è stato inopportuno. Questi vertici lanciano un segnale sbagliato: che esistono Stati europei di serie A e B”. E’ quanto afferma, al Messaggero, Edmondo Cirielli, vice ministro degli Esteri, riguardo al fatto che Francia e Germania hanno trattato da sole con Kiev prima del Consiglio Europeo.

La Francia è stata abituata negli anni, anche dai precedenti governi italiani, a fare la prima donna in Ue e cerca un canale prioritario con la Germania

“È un retaggio del passato. La Francia è stata abituata negli anni, anche dai precedenti governi italiani, a fare la prima donna in Ue e cerca un canale prioritario con la Germania. Comprensibile, ma non coinvolgere l’Italia è un errore”. Il vice ministro comunque si dice convinto che Italia e Francia lavoreranno ancora insieme, parlando per esempio della questione dei migranti: “Troveremo intese con tutti i Paesi interessati a una gestione più equa della questione migratoria, incluse nazioni esposte come la Francia e la Spagna, ne sono certo”. Esprimendo poi l’augurio che non vi sia una nuovo caso Ocean Viking, aggiunge: “Spero che prima ancora si possano decidere regole comuni per collaborare nella legalità con le Ong. Quanto alla Francia, ci possono essere incomprensioni ma non basta un incidente diplomatico a incrinare un rapporto di amicizia e comunanza umana”. 

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