“Negli ultimi giorni abbiamo registrato alcune tensioni in ordine alla costruzione del partito unico dei riformisti dopo il risultato non eccezionale delle Regionali”. Lo scrive Matteo Renzi nella e-news.
“Rinnovo – prosegue – l’invito alla tranquillità. È fisiologico che le Regionali non diano gli stessi risultati delle politiche e delle europee: sono elezioni ontologicamente diverse. Abbiamo deciso nelle assemblee di Azione e di Italia Viva di qualche settimana fa di darci l’orizzonte del 2024. Se vogliamo anticipare, e ovviamente si può certamente anticipare, l’importante è farlo bene, coinvolgendo gli iscritti, i dirigenti dei partiti fondatori ma anche le espressioni della società civile e dell’associazionismo interessate a coltivare questo percorso. Non deve essere solo una sommatoria di due partiti ma un progetto realmente innovativo, capace di riportare entusiasmo nella politica italiana. Non facile, ma noi ci siamo”.