“Mi aspetto un Napoli che sappia interpretare la gara così come l’ha sempre interpretata in campionato. Giochiamo contro un avversario che ha qualità ed esperienza in campo europeo”. Luciano Spalletti presenta così il match contro l’Eintracht in conferenza stampa.
“Conosco bene i miei calciatori, sia come atleti che come uomini, e mi aspetto che sappiano interpretare nella maniera giusta un match da dentro fuori come è quello degli ottavi di Champions”.
“Qui non c’è margine di punti come in campionato, ma anche in Italia abbiamo considerato le partite in maniera singola come se fossero sempre degli scontri diretti. Quindi abbiamo acquisito questo tipo di approccio alle gare”.
“Per me la Champions resta una festa, lo era quando abbiamo iniziato questo percorso, lo è adesso che siamo agli ottavi. Vogliamo riuscire a goderci ogni momento e cercheremo di meritarci questo cammino”
Che tipo di partita immagina tatticamente?
“L’Eintracht ha una squadra forte, ha organizzazione e sa interpretare sia la fase offensiva che difensiva. In Europa la qualità è in ogni squadra e quindi tutti cercano di imporre il proprio gioco”
“Quindi a livello tattico credo che ci sia una strategia comune e molto dipenderà dalla nostra capacità di esprimerci. Abbiamo delle potenzialità alte, così come ce le ha il nostro avversario. Nella doppia sfida abbiamo le stesse possibilità di passare il turno”
“Loro hanno acquisito grande esperienza nel percorso dell’Europa League dove hanno raggiunto la finale e quindi sono mentalmente pronti a certi scenari”
Quanto si aspetta anche in Champions da Kvara e Osimhen?
“Quello che mi aspetto è che diano messaggi sempre forti al calcio europeo e mondiale. La Società è stata bravissima a scegliere due giocatori forti e giovani. E questo cammino in Europa sarà fondamentale da sfruttare anche per far crescere e maturare le loro certezze. Sicuramente sono due uomini che non hanno paura di nessun confronto”
“Poi in generale mi aspetto dalla squadra che riesca a fare la partita che il Napoli sa fare da quando è iniziata la stagione. Vogliamo prendere la partita in mano, comandando il flusso della palla e l’andamento del gioco”
Conosce il modo di giocare di Glasner?
“Sì, conosco Glasner, so quale è la sua filosofia di gioco e gli faccio i complimenti per quello che sta ottenendo con l’Eintracht. Ha creato una squadra che possiede sia fisicità che organizzazione, sanno impostare e ripiegare con la stessa determinazione. E’ un tecnico che sa trasferire una mentalità precisa ai suoi giocatori”
E’ gratificato dai tanti complimenti che sta ricevendo il Napoli anche da parte del tecnico tedesco?
“Io in generale non mi fido dei complimenti, soprattutto a livello mediatico. Ricordo ancora i commenti generali di chi non ci dava neppure tra le prime 4 in Serie A ad inizio stagione”
“Per quello che riguarda Glasner, io sono d’accordo con lui quando dice che abbiamo il 50% di possibilità entrambe di passare il turno. So sono guadagnati come noi questo palcoscenico e se la giocheranno così come vogliamo giocarcela noi con le nostre caratteristiche”