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22 Dicembre 2024

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Luciano: “Con Bonaccini un nuovo Pd dalla parte dei diritti e delle libertà”

L’Impertinente parla con il segretario provinciale del Pd a Salerno. Luciano è brillante avvocato che ha dedicato la sua vita professionale al partito ed alla Cosa Pubblica. Ha rinunciato, di fatto, alla attività privata ed alla carriera, che gli avrebbe assicurato prestigio, tranquillità e ‘maggiori risorse’, per dedicarsi alla passione di sempre: la politica.

Davanti a questa mette solo l’amore per la famiglia. Cresciuto con radicati valori cattolici ora immagina e costruisce una sinistra moderna e riformista. Lo fa con determinazione, impegno ed una pazienza che è fuori dal Comune.

Segretario Enzo Luciano. Il Pd vive giorni delicati. Che previsioni per il Congresso?

Stiamo vivendo un bel congresso. Nelle decine d’incontri e manifestazioni di queste settimane abbiamo avuto una importante occasione di confronti con dirigenti, militanti, elettori, amministratori. Una riflessione a 360 gradi che ha riportato al centro la Politica. Avverto una grande voglia di partecipazione e di impegno personale e collettivo. Siamo un partito vero, vivo, desideroso di servire le nostre comunità con passione e competenza. Sono convinto che avremo domenica prossima un importante risultato di partecipazione popolare. Sono poi, dal punto di vista organizzativo, particolarmente soddisfatto. Tutte le operazioni congressuali a Salerno e provincia si sono svolte in modo sereno, trasparente, regolare come hanno accertato tutti gli organismi di controllo. Noi la democrazia la pratichiamo nella forma e nella sostanza.

Il consenso a Bonaccini, al quale ha dato un contributo determinante l’on Piero De Luca coordinatore per le iniziative meridionali a sostegno del candidato, è anche una conferma dell’apprezzamento che accompagna il lavoro del gruppo dirigente del Partito Democratico in provincia di Salerno

In provincia di Salerno i dati raccontano che Bonaccini ha goduto di un ampio consenso. E’stato un test anche per chi guida il partito?

Bonaccini ha saputo proporre le giuste linee guida ed ha convinto la stragrande maggioranza degli iscritti e dei simpatizzanti del Partito Democratico. Sono convinto che il voto di domenica confermerà questo trend positivo. Bonaccini ha esperienza e credibilità per guidare il Partito Democratico nelle importanti sfide che attendono l’Italia e che rappresentano la nostra agenda: lavoro e diritti, pace e sicurezza internazionale, scuola e sanità, ambiente ed infrastrutture, cultura e legalità. Il consenso a Bonaccini, al quale ha dato un contributo determinante l’on Piero De Luca coordinatore per le iniziative meridionali a sostegno del candidato, è anche una conferma dell’apprezzamento che accompagna il lavoro del gruppo dirigente del Partito Democratico in provincia di Salerno. Abbiamo dimostrato concretezza ed umiltà conquistando giorno per giorno stima e consenso. Andiamo avanti così, c’è ancora tantissimo da fare 

Siamo un partito vero, vivo, desideroso di servire le nostre comunità con passione e competenza

Quale il suo bilancio dei primi mesi del Governo Meloni?

Questi pochi mesi sono bastati per smascherare il bluff. Meloni ha fatto un disastro dopo l’altro. L’ultimo in ordine di tempo quello sul SuperBonus che rischia di mettere in ginocchio imprese e famiglie provocando anche la perdita di tanti posti di lavoro. La vicenda delle accise è persino patetica; dopo anni di promesse, nessuna abolizione anzi rincaro dei carburanti. Un Governo nemico del Sud brutalmente penalizzato nella ripartizione delle risorse PNRR, Scuola, Sanità. Il tutto mentre l’Italia si trova sempre più isolata sulla scena internazionale. Ci vuole a questo Governo un’opposizione forte e decisa in Parlamento, nei governi locali, nelle piazze. Il Partito Democratico, rinnovato dal Congresso, saprà ben svolgere il suo ruolo guida per costruire l’alternativa a questa Destra nemica degli italiani.

In provincia di Salerno, nella prossima tonata, al voto importanti comuni. Decisive le partite di Pontecagnano e Scafati. Il Pd come ci arriva?

Ci arrivamo come un partito vivo e dinamico. L’intento è quello di confermare il nostro ruolo guida nei territori tanto nei comuni più grandi quanto nelle piccole comunità. Siamo pronti all’ascolto delle singole realtà locali per condividere insieme un percorso programmatico ed individuare le personalità più adeguate ad intercettare il consenso dei cittadini sulla base di programmi condivisi. Un metodo democratico ed inclusivo, senza veti o pregiudizi, che di certo sarà premiato dal consenso degli elettori.

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