“Elly Schlein lavora per unire i progressisti, per tenere insieme per la prima volta la sinistra larga. Bonaccini ha provato a unire tutti partendo dall’area riformista”. Lo dice al Corriere della Sera Francesco Boccia, coordinatore nel Pd della mozione di Elly Schlein. Avere la prima segretaria donna è “la rivoluzione politica tanto attesa”, aggiunge, sottolineando che il rischio Bonaccini faccia la scissione “non esiste, da domani si lavora tutti insieme. Il Paese ha bisogno di un Pd che torni a fare il magnete di una coalizione alternativa alla destra”. Ancora una volta “la magia delle primarie si è compiuta. Un partito che arriva da una sconfitta dura viene positivamente scosso dal proprio popolo e bisogna darne atto ad Arturo Parisi (creatore delle primarie per l’Ulivo, ndr)”.
“Il renzismo – e’ la sua linea. – è un pezzo del passato remoto. Al tempo della destra a Palazzo Chigi, serve una sinistra nuova. Ora ci uniamo e lavoriamo insieme per far tornare il Pd primo partito, entro le Europee”. Il 14 e 15 maggio “si vota per le amministrative e la nuova segreteria dovrà fare nuove scelte di campo. Schlein avrà la forza di consentire al Pd di fare il salto di qualità unendo la sinistra”. Per quanto riguarda le valutazioni su Giorgia Meloni “una cosa è il rispetto istituzionale, un’altra è pretendere chiarezza su principi non negoziabili, come il pessimo rapporto con la Ue, o il dramma dei migranti – sottolinea -. Con la propaganda non si va da nessuna parte”.