Il Socialista Impertinente
“Quel giorno c’era mare forza quattro, non sei o sette. Le nostre motovedette avrebbero potuto navigare anche con mare forza otto” risuonano ancora e senza nessun chiarimento le parole del comandante della Capitaneria di porto di Crotone Vittorio Aloi. Le sue affermazioni davanti ingresso alla camera ardente allestita per le vittime del naufragio di migranti davanti alla costa crotonese meritano chiarimenti che ancora devono arrivare.
L’ufficiale ha aperto un fronte. Politica ed Istituzioni devono chiarire.