I Tribunali non saranno bancomat ma è anche vero che i dispositivi delle sentenze non dovrebbero essere strumento di lotta ed osservazioni politiche.
Il Tribunale civile di Firenze ha respinto una richiesta di risarcimento danni da 200.000 euro presentata dal leader di di Italia Viva, Matteo Renzi, contro il ‘Corriere della Sera’.
Nella sentenza, oltre a spiegare i motivi della decisione, il giudice Susanna Zanda scrive che “la somma pretesa al di là della infondatezza della domanda, ha una palese ed ingiustificata carica deterrente, specie ove collocata nell’alveo delle iniziative, volte ad usare il Tribunale civile come una sorta di bancomat dal quale attingere somme per il proprio sostentamento, anche quando lo si coinvolge senza alcun fondamento”.
Osservazioni fuori dal contesto che da una parte danno torto all’ex Presidente del Consiglio e dell’altra confermano che il corto circuito con certe toghe è ancora attuale.
Caso Renzi. I Tribunali non sono bancomat? Ok. E le sentenze che fanno lotta politica?
