“Qui non c’è alcun accentramento. C’è una riorganizzazione, anche nei numeri”. Così il ministro per gli Affari Ue Raffaele Fitto durante l’audizione in commissione Bilancio al Senato sul dl Pnrr. “Il tema dell’accentramento – osserva – viene raccontato in modo non corrispondente alla realtà delle scelte che il decreto contiene. Si è compiuta la scelta di mettere insieme tre diverse strutture in un’unica leggermente rafforzata. Se andiamo a vedere nel dettaglio questi aspetti, i numeri parlano chiaro”. C’è, sottolinea ancora Fitto, “nuova governance che ha l’obiettivo di rispondere ad un quadro complesso e all’esigenza di dare seguito alla scelta del governo, migliore o peggiore si vedrà con il tempo, ma che risulta diversa rispetto alla precedente”. Il ministro ha ricordato che gli obiettivi al 31 dicembre 2022 sono stati raggiunti tutti con “55 obiettivi, di cui 30 ottenuti con il nostro governo, uno sforzo importante che ha evidenziato esigenze di riorganizzazione”.