Quando nell’ottobre del 2016, sette anni fa, nacque Alis, l’Associazione Logistica dell’Intermodalità Sostenibile, nessuno immaginava i successi di questi giorni.
Nessuno li immaginava ma una persona li aveva già programmati: Guido Grimaldi.
Un visionario, perché elabora e concretizza disegni per altri inattuabili, che aveva avvertito la necessita di costruire una realtà associativa di riferimento, la realtà associativa, per l’intero comparto del trasporto, della logistica e dei servizi alle imprese in Italia e in Europa.
Un visionario che aveva avvertito la necessita di costruire una realtà associativa di riferimento per l’intero comparto del trasporto, della logistica e dei servizi alle imprese in Italia e in Europa
Gli obiettivi erano quelli di unire un mondo diviso e ad esso di dare autorevole rappresentanza, di avere una organizzazione capace di promuovere gioco di squadra, di costruire sviluppo, di assicurare formazione, di promuovere cultura della sostenibilità. Obiettivi raggiunti perché cosi sono i visionari.
Vedono quello che altri non vedono, costruiscono dove altri vedono deserti.
I numeri di Alis, nel 2023, raccontano una forza di circa 2.200 realtà ed aziende associate, per un totale di oltre 241.000 lavoratori, un parco veicolare di oltre 190.000 mezzi, più di 350.000 collegamenti intermodali marittimi e ferroviari annuali, più di 165 linee di Autostrade del Mare, oltre 190 linee ferroviarie e 74 mld € di fatturato aggregato.
E la intuizione di LetExpo, che è diventato il grande evento nazionale dei trasporti perché Guido Grimaldi, per dna un innovatore, non si accontenta mai di fare cose più piccole di altri, ha definitivamente certificato questo successo.
A Verona, nei giorni dall’8 all’11 marzo, si è arrivati a circa centomila visitatori. Nei 5 padiglioni, l’unica iniziativa italiana che ne dedica uno intero al sociale, più di 300 espositori che hanno avuto l’occasione di costruire opportunità, di creare link, migliaia di giovani che hanno esplorato le vie del futuro. E poi Ministri, da guinness dei primati la partecipazione, sottosegretari, parlamentari nazionali ed europei, il gotha della comunicazione italiana, oltre 300 relatori. Ed ancora il messaggio iniziale del Capo dello Stato, Sergio Mattarella.
Numeri che raccontano un evento che si piazza, oggi, fra gli appuntamenti più importanti del panorama nazionale come hanno ricordato molti rappresentanti dell’Esecutivo ed un maestro di giornalismo come Bruno Vespa.
Un trionfo insomma e, naturalmente, si è già al lavoro per i prossimi appuntamenti perché i visionari la storia la scrivono per davvero.