“Il governo ha preso misure sui migranti che sono solo uno spot. È stato un gesto tardivo, in cui non c’è traccia di umanità. Né c’è alcuna intenzione di favorire l’immigrazione regolare, che il governo nei momenti di maggiore difficoltà dei giorni scorsi aveva annunciato. Anzi, se si restringeranno le maglie della protezione speciale, avremo più irregolari nel nostro Paese. È un ritorno caricaturale della linea Salvini”. Lo afferma Emma Bonino a Repubblica.
In relazione alla lotta senza quartiere agli scafisti? “Le definirei, come hanno fatto autorevoli giuristi, norme-manifesto, di difficile applicazione e incoerenti con il nostro codice – afferma l’ex ministra degli Esteri -. Nessuno si è mai sognato di assolvere i trafficanti di esseri umani: ma vi sembra che i fenomeni migratori mondiali e le loro conseguenze possano essere governati con il codice penale?”. Il decreto “prevede che aumentino i flussi – concede Bonino – che erano azzerati negli ultimi anni. Ma saranno comunque insufficienti. Non si vuole affrontare davvero il nodo della Bossi-Fini. Non si vuole creare un meccanismo più elastico che consenta a molte più persone di arrivare in sicurezza e a chi è già qui di regolarizzarsi a determinate condizioni, come chiede il deputato e segretario di +Europa, Riccardo Magi, ripresentando la proposta di legge “Ero Straniero” e cercando di coinvolgere almeno tutta l’opposizione”