“Su questioni complesse come queste, c’è sempre una discussione comune. È sempre avvenuto e avverrà anche stavolta, quando il decreto arriverà in Aula per la conversione”. Lo dice Lucio Malan, capogruppo al Senato di Fratelli d’Italia, al Corriere della Sera in merito al decreto migranti. “Divisioni e contrasti? Non ne ho mai avuto percezione. Arriveremo a un accordo, come sempre”. Malan sottolinea che “il decreto, che è già in vigore, è stato votato all’unanimità da tutti i ministri”. E il passaggio parlamentare “non è formale ma sostanziale: ragioneremo su ogni aspetto per rendere il provvedimento il migliore possibile. Insomma, non è né blindato né potrà essere stravolto”. Quanto alle parole del ministro della Difesa Guido Crosetto su una strategia di guerra ibrida da parte del gruppo Wagner al soldo della Russia dietro gli sbarchi in Italia, Malan precisa: “Stiamo assistendo a un numero di partenze spropositato, forse senza precedenti, e mi pare difficile che tante decine di scafisti si mettano in mare tutti insieme separatamente. C’è una regia, c’è qualcuno dietro, chiedersi chi è un dovere. Per ora ci sono ipotesi, non certezze. Ma nulla è casuale”. (