di Vanni Vignes
Termina in parità, 2 a 2, il confronto fra la Salernitana ed il Bologna. Due volte in vantaggio, i granata non sono riusciti a gestire il risultando permettendo agli ospiti di agguantarli in entrambe le occasioni pochi minuti dopo essere passati in vantaggio. La gara ha mostrato una Salernitana diversa da quelle viste fino ad oggi, più guardinga e soprattutto più “bassa” nel suo assetto difensivo. Probabilmente la grande qualità del palleggio rossoblú ha spinto Paulo Sousa a preferire questo atteggiamento, per evitare di rischiare troppe corse a vuoto in fase di giro palla ospite. La scelta, pur lasciando una discreta supremazia territoriale al Bologna, si è rivelata azzeccata con i granata mai in seria difficoltà lungo tutto l’arco dei 90 minuti. Sotto tono questa sera, va sottolineato, Kastanos, troppo spesso in ritardo in fase di “scivolamento” e mai nel vivo della manovra. Bene invece la gestione della gara nel complesso con i padroni di casa attenti a non allungarsi mai né in fase di ripiegamento né quando si è provato ad attaccare in maniera più convinta. L’identità di squadra, l’organizzazione e la totale dedizione dei calciatori a rispettare questi principi sono senza dubbio la nota più lieta della serata oltre, ovviamente al punto che, in ottica salvezza è assolutamente in linea con le aspettative.
