Fedriga: “L’utero in affitto è una pratica barbara”

“Se il singolo ha il proprio orientamento e la propria vita io difenderò questa scelta ma non significa eliminare figura materna e paterna. Il problema sta a monte: è la pratica dell’utero in affitto che è oggettivamente barbara, dove si sfrutta l’utero di una donna e dove si compra una vita. Il problema è riconoscere questa pratica come un fatto gravissimo, prima di ogni altra considerazione”. Così a La Stampa, Massimiliano Fedriga, presidente del Friuli Venezia Giulia dove domenica e lunedì si voterà per le Regionali. “Penso che ognuno abbia diritto di esprimere e vivere il proprio orientamento come meglio crede. Ma altra cosa sono i diritti dei bambini che sono i soggetti più deboli e devono essere tutelati. E sentire parlare con leggerezza di utero in affitto lo trovo pericoloso”, afferma Fedriga. Zaia ha fatto finanziare dalla Regione una struttura ospedaliera per il cambio di sesso. Anche lei in Friuli Venezia Giulia? “Da noi la clinica c’è, lo prevede la legge nazionale e i governatori devono rispettare le normative nazionali. Ma credo che le priorità siano più la carenza di medici e infermieri”, afferma il governatore. Quanto alle elezioni, non teme di diventare un presidente commissariato da Fdi? “No. In cinque anni abbiamo amministrato con tutte le forze della coalizione in modo davvero costruttivo – risponde Fedriga – Siamo riusciti a fare squadra e sono convinto che questo modo di lavorare lo porteremo avanti anche nei prossimi cinque anni. Sono presidente di una coalizione e se i partiti della mia coalizione crescono, non posso che essere contento”