Un ordigno è esploso nella notte davanti all’abitazione del sindaco di Roccapiemonte (Salerno) Carmine Pagano.
Il primo cittadino, apprezzato e voluto bene da tutti, non era nella sua abitazione al momento dell’esplosione. Sull’accaduto sono in corso indagini dei Carabinieri della compagnia di Mercato San Severino. Tra i primi a commentare l’episodio Mario Polichetti, primario della gravidanza a rischio dell’Azienda ospedaliera universitaria di Salerno e già candidato a sindaco di Roccapiemonte, collega di Pagano, dirigente sindacale della Uil Fpl Salerno: “Solidarietà al sindaco di Roccapiemonte e collega medico, Carmine Pagano, per il vile attentato che ha subito questa notte – ha detto Polichetti – conosco la sensazione che sta provando il sindaco di Roccapiemonte: minacce, ordigni rudimentali ed altre tecniche di intimidazione non solo accettabili in un Paese democratico come il nostro. A lui va tutta la mia stima umana e gli dico di non abbattersi. Mi auguro che la Magistratura faccia al più presto luce su questa vicenda”.