“I meriti di Spalletti? Prima di tutto, penso che il suo approccio strategico influisca, ovviamente, ma il fattore decisivo è la sua passione. Non ho mai visto un allenatore come lui (da questo punto di vista, ndr). La sua passione supera facilmente quella di qualsiasi altro giocatore. Ha una grande voglia di vincere le partite. La squadra è molto aggressiva, non ha paura di nulla, credo che l’influenza dell’allenatore sia decisiva in questo senso”. Così il difensore del Napoli Kim Min-jae in una intervista rilasciata al sito ufficiale dell’Uefa in vista dell’andata dei quarti di finale di Champions League contro il Milan. A proposito dell’importanza di Victor Osimhen, il nazionale sudcoreano ha ammesso che “è estremamente influente nella squadra. È considerato giustamente uno dei migliori giocatori al mondo. Non attacca solo, aiuta in difesa. Non posso dare una percentuale effettiva in termini di quanto stia contribuendo alla squadra, ma sta contribuendo molto – ha sottolineato – Ci incoraggia sempre con la sua energia positiva. È un giocatore di livello mondiale. Il mio soprannome ‘mostro’? E’ rimasto quando ho iniziato a giocare a livello professionale nella K-League. Credo sia arrivato perché sono forte fisicamente e sono anche abbastanza veloce. In più mi diverto tanto a lottare in campo.