“Al governo delle destre succede che c’è una novità: Giorgia Meloni. Una leader molto determinata e che mostra di avere un disegno sul centrodestra: costruire in Italia un grande partito liberal conservatore, che magari può essere il successore anche di Forza Italia”. Lo afferma l’ex presidente del Senato, Marcello Pera, a Repubblica. “Berlusconi ha avuto una grande funzione storica, portare al centro del dibattito italiano la rivoluzione liberale di massa, lui stesso ha lanciato l’idea di un partito repubblicano”, spiega Pera. E anche se non è riuscito nell’intento, “merita rispetto”. “Oggi può accadere che la sua battaglia sia presa in mano e realizzata da altre forze politiche. Intanto gli auguro di tornare presto al suo posto”, insiste l’ex presidente del Senato. Un partito liberal-conservatore con la fiamma del Movimento sociale nel simbolo? “Se Meloni la togliesse domattina, sarebbe come dare ragione ai suoi detrattori. Sul medio periodo posso immaginare che la fiamma sarà tolta e certo la cosa non mi disturberà”, precisa Pera, che invita a non sopravvalutare “alcune manifestazioni di pensiero folcloristiche”. “Meloni sta marciando spedita, anche a costo di scontare una diminuzione di consensi nell’immediato, perché ragiona da statista e sa che il consenso si misura sulla grande distanza” conclude.