“È giusto parlare dei diritti. Ma non si può trascurare il tema dei doveri: le società contemporanee tendono a sfaldarsi proprio per mancanza di politiche dei doveri. Senza consapevolezza dei doveri, non c’è comunità. Una forza di sinistra che aspiri a governare non può trascurare questo tema, su cui si fonda la solidarietà reciproca. Pensare solo ai propri diritti disarticola la società: ognuno corre per ciò che gli interessa. E senza doveri, i diritti diventano illusioni”. E’ quanto dice al Messaggero, Luciano Violante, ex presidente della Camera ed esponente di lungo corso di Ds e Pd.
“Elly Schlein ha appena preso in mano un partito che era ridotto male, diamole tempo. Dico che al Pd serve la capacità di interloquire con tutta la società italiana. Non bisogna occuparsi soltanto dei bisogni, ma anche dei meriti, per citare una relazione di Claudio Martelli del 1982 alla conferenza programmatica del Psi”, sottolinea Violante. Serve più attenzione a chi crea lavoro, al mondo delle impre- se? “È quello che intendo, quando dico di occuparsi anche del merito e non soltanto del bisogno. Serve un’interlocuzione con entrambi i mondi. Anche così si rende forte una comunità” conclude l’ex presidente della Camera.