di Vanni Vignes
Si è conclusa domenica pomeriggio la terza tappa della “Salerno Padel Cup” un torneo articolato su quattro appuntamenti, che vivrà poi il suo apice con il master finale a cui si qualificheranno i migliori 8 delle tre categorie. Esperti, intermedi e principianti insomma, tutti accomunati dalla stessa passione e trattati come delle star. Si perchè l’attenzione e la dedizione verso i partecipanti ma più in generale verso tutti coloro che affollano quotidianamente le strutture del Salerno Padel Club, fa davvero la differenza. Tutto nasce dall’intuizione e dal coraggio dei tre soci, Antonio Pellegrino, Christian Dede e Roy Pagano, che due anni fa decidono di investire sulla realizzazione di ben 5 campi, di cui tre coperti in inverno, dando vita al Salerno Padel Club, appunto. Mai scelta fu più “azzeccata” perchè da quel momento centinaia di appassionati di ogni livello si alternano ogni giorno ed a qualunque ora, fra partite e lezioni con i maestri. Uomini e donne mossi da un’unica passione, il Padel. Dopo appena un anno poi, a poche centinaia di metri di distanza, nasce il Salerno Padel Club “On The Bridge”, con altri 3 campi, a dimostrazione che la serietà e la genuinità dei rapporti creati, alla fine paga sempre. La scelta poi di arrivare ai tornei è stata una naturale conseguenza. Centotrentadue iscritti alla terza tappa, numeri assolutamente inimmaginabili ed inavvicinabili per molti, con partite suddivise in tutto il week end: Gironi al Venerdi, ottavi e quarti di finale al Sabato e poi il clou, semifinali e finali la Domenica. Agonismo e tanto, tantissimo divertimento insomma, oltre ad un livello tecnico che con il passare del tempo diventa sempre più alto. Basti pensare che per la finale della Prima Categoria erano presenti presso i campi dell’On The Bridge un centinaio di persone, oltre alle 50 di media collegate alla diretta Facebook della partita, trasmessa sulla pagina del club (come moltissime altre) e magistralmente curata dal Presidente Antonio Pellegrino. A sfidarsi, nella partita più importante della tre giorni di torneo, i padroni di casa Perino (maestro argentino del club)-Coppola, contro gli ospiti avellinesi Lazo (maestro di nazionalità cubana)-Schiavo. Un match spettacolare, di un livello tecnico altissimo e che ha regalato numerose giocate in grado di strappare applausi a scena aperta da parte dei tanti presenti all’evento. I salernitani hanno alla fine trionfato ma di sconfitti, in manifestazioni come questa, in fin dei conti non ce ne sono mai. Le altre categorie hanno visto prevalere la coppia Mosca-Langone contro Sessa-Naddeo per quanto riguarda la seconda classe. Mentre in terza, Vanni Vignes e Francesco Sapia si sono arresi al termine di un match combattuto alla coppia Severino-Barbaro. Dopo la premiazione, con racchette e zaini per le coppie finaliste, grigliata per tutti a dimostrazione che il Padel, soprattutto a Salerno, è davvero una grande famiglia.
