“L’incontro galeotto risale a qualche tempo fa con il patron di Giornale Radio, la talk radio di informazione che fa capo a Domenico Zambarelli che mi ha stimolato il desiderio di ritornare a “fare radio”. La radio è stata il mio primo amore, alla fine degli anni ’70 trasmettevo a Radio Canale 96, per poi passare a Radio Regione, per poi chiudere la mia carriera di conduttore radiofonico a Radio Popolare”. Così sui social Luigi Crespi annuncia il suo ritorno alla Radio.
Crespi è mille cose, è stato sondaggista, è comunicatore, pensatore. Stimola dibattiti, è un motore di pensiero. Ha collaborato e collabora con le più grandi imprese del Paese, è uno che da del Tu a tutta la politica, ad ogni livello.
“La Radio l’ho re-incontrata – dice – quando mi sono occupato delle prime rilevazioni di ascolto professionale con un’indagine che si chiamava “Radiobank” che all’inizio degli anni ’90 ha accompagnato e sostenuto la nascita dei Network”.
“Consapevole che la comunicazione è una delle attività umane più influenzate dai cambiamenti tecnologici, ho ritenuto necessario un corso di aggiornamento: l’idea era quella di ritornare a trasmettere alla notte come facevo ai tempi di Radio Regione ma Daniele Biacchessi che ho conosciuto proprio all’epoca ed oggi è station manager dell’emittente che mi ospiterà, per ora ci fermiamo PRIMA DELLA NOTTE dal 19 maggio” conclude.