di Luigi Mazzella
Il terreno della politica italiana è paragonabile, per usare il linguaggio dei vulcanologi, a un melange tettonico, un aggregato di materiale complesso e caotico in continuo movimento: vi si aprono brecce e fratture molto frequenti e sono visibili tagli vistosi (che sembrano nuovi e spesso non lo sono) in un materiale prevalentemente sedimentario. Come i sismologi e i geologi anche i politologi italiani dovrebbero essere in costante allerta per cogliere i primi segnali di movimenti pericolosi. E, invece, non è così quasi mai.
Facciamo un esempio: nessuno s’interroga sulle finalità che possa avere lo strombazzamento di una notizia nota da tempo: la decrescita della natalità in Italia (come, peraltro, nell’intero Occidente).
Eppure tentare di darsi delle risposte potrebbe essere interessante.
a) si potrebbe pensare che mettere al mondo figli/e, in un mondo in pieno caos civile e mal governato, significhi esporli ad attacchi di pedofilia, a stupri e a violenza nelle strade cittadine, a pallottole vaganti di bande mafiose di varia nazionalità e che ciò determini, nell’assenza di una politica protettiva di autorità sempre più insipienti, una naturale ritrosia a concepire nuove creature;
b) si potrebbe ritenere che l’enfasi data alla notizia sia il mezzo subdolo di un sistema massmediatico finanziato da Wall Street e dalla City, per indurre a vedere come una manna dal cielo lo sbarco di immigranti sulle proprie coste;
c) si potrebbe denunciare che il marcio del gran clamore sulla diminuzione della natalità, sia fatto ad arte e nel momento giusto per indurre una popolazione in prevalenza recalcitrante ad accettare un’immigrazione che economicamente ci danneggia (secondo il dettato del Trattato di pace del dopoguerra, denunciato come “vergognoso” da Vittorio Emanuele Orlando, perché diretto, con misure odiose, a impedire ogni vera ripresa economica dei Paesi sconfitti) e che rende sempre più simile la nostra vita quotidiana a quella selvaggia e caotica dell’America del Nord che ha accettato (per sfruttarli) individui con usi e costumi diversi, subendo effetti disastrosi da tale melting pot con scorribande di individui mafiosi di varia provenienza, di assassini ripetuti di gente di colore da parte dei “tutori dell’ordine”, di stragi compiute da persone mature o adolescenti in scuole popolate da minorenni indifesi.
c) si potrebbe pensare che non saranno i pochi euri messi a disposizione di coppie eterosessuali legittimate dal vincolo matrimoniale (sempre percentualmente di numero minore) a far fare balzi a una natalità che decresce proprio perché la gente diviene ogni giorno più esterrefatta per l’inconcludenza di chi la governa.
In conclusione si potrebbe pensare a tutto questo prima di costringere gli Italiani di ripercorrere, ancora una volta, tutte le “stazioni” della “via Crucis” che il vecchio fascismo impose agli Italiani nel corso del famigerato Ventennio…
E , invece, i nostri, attuali governanti riscoprono, secondo la loro vocazione ideologica, la bontà della politica del Duce e del clerico-fascismo. Certamente al provvedimeto non mancherà la benedizione religiosa. Amen!