“Nel 2009, poche settimane dopo il terribile Terremoto che colpì l’Aquila, mi recai a Onna per celebrare la Festa della Liberazione. Il 25 aprile è una festa che è insieme, un onore ed un impegno”. Cosi in una nota Silvio Berlusconi.
“Ancora oggi, dobbiamo rievocare quello spirito di unità nazionale che animò – dice il leader di Forza Italia – tutti i protagonisti di allora: tutti seppero accantonare le differenze, anche le più profonde, per combattere insieme. I comunisti e i cattolici, i socialisti e i liberali, gli azionisti e i monarchici, di fronte a un dramma comune, scrissero, ciascuno per la loro parte, una grande pagina della nostra storia. Una pagina sulla quale si fonda la nostra Costituzione, sulla quale si fonda la nostra libertà”.
“Siamo – sottolinea – un grande popolo, dobbiamo essere uniti nell’emergenza, dobbiamo superare ogni divisione e ogni contrasto e lavorare tutti insieme per il bene dell’Italia e degli italiani. L’anniversario del 25 aprile 1945 è dunque l’occasione per riflettere sul passato, ma anche per riflettere sul presente e sull’avvenire dell’Italia”.
“Viva l’Italia! Viva la Repubblica! Viva il 25 aprile, la festa della libertà, la festa di tutti gli italiani che amano la libertà e vogliono restare liberi!” conclude.