“È molto importante per noi giovani trattare temi come questo ed è altrettanto importante confrontarci con figure esperte, affinché noi studenti di oggi e professionisti del domani, comprendiamo il senso di offrire una possibilità di scelta a chi non sa di poterla avere, cercando di intervenire prima che sia troppo tardi. Lo scopo di questo incontro sarà mostrare come la disciplina sportiva può arginare e, talvolta, prevenire il disagio dei minori che vivono in contesti difficili”. Queste le parole di Marianna Ianniello, Presidente del Consiglio degli Studenti dell’Università degli Studi di Napoli “Parthenope”che ha organizzato, in collaborazione con Vittorio De Feo, Consigliere del Forum Regionale della Campania ed Elisa Di Franco, Presidente della Commissione “Legalità, Sport e Sicurezza Sociale” del Forum Regionale, il convegno dal titolo “I Giovani e la legalità – la disciplina sportiva come antidoto alla devianza e all’emarginazione”, che si terrà il giorno 27 aprile presso la sede centrale dell’Università degli Studi di Napoli “Parthenope”.
“Purtroppo, devianza ed emarginazione sono fenomeni ancor oggi fin troppo diffusi tra i minori.
È importante fare i conti con la realtà ed ammettere che viviamo in una società che non offre a tutti le stesse possibilità di scelta. Senz’altro lo sport, con gli innumerevoli valori che trasmette, è uno strumento di prevenzione indispensabile a tal fine, ma da solo non basta: è necessario offrire a tutti le stesse possibilità perché solo in questo modo si garantirà a tutti la libertà di scegliere quale strada intraprendere.
È in questa direzione che la Commissione “Legalità, Sport e Sicurezza Sociale” del Forum Regionale dei Giovani da me presieduta si sta muovendo e la prossima iniziativa in calendario sarà proprio un match calcistico nel carcere minorile di Nisida”, così prosegue Elisa Di Franco.
Per arginare la devianza minorile è fondamentale la diffusione della cultura dello sport grazie agli innegabili valori che da esso promanano.
“Noi da giovani, grazie alla collaborazione e facendo rete con le varie istituzioni, dobbiamo sensibilizzare e, soprattutto, successivamente lavorare quotidianamente con i ragazzi smarriti nella strada della violenza. Il nostro lavoro deve andare in due direzioni, prevenzione e rieducazione attraverso la cultura e i valori dello sport”, conclude Vittorio De Feo.
L’evento sarà moderato dai giornalisti Gaetano Amatruda e Fiorella Anzano, con i saluti istituzionali dei Direttori dei Dipartimenti di Giurisprudenza e Scienze Motorie e del Benessere. Interventi in ambito giuridico saranno forniti da esperti di diritto come Claudia De Luca, PM presso il Tribunale dei Minori; Gianluca Guida, Direttore del carcere di Nisida; Carla Pansini, Docente ordinario di Diritto processuale penale; Nunzia Brancati, Primo Dirigente Divisione Anticrimine e, infine, Maria Luisa Iavarone, Docente ordinario di pedagogia sperimentale.
Per l’ambito sportivo sono chiamati a fornire il loro contributo il Presidente della UISP Campania (Unione Italiana Sport Per tutti), Antonio Marciano, promotore di iniziative su territori ad alto tasso di criminalità; il Presidente FIP Campania, Antonio Caliendo; il Presidente CONI Campania, Sergio Roncelli e, in conclusione, Franco Porzio, ex pallanuotista italiano e Presidente onorario dell’associazione “Acquachiara”.