“Temiamo un crash dei cellulari per cui non possiamo, vista la concentrazione di migliaia di persone, far riferimento ai cellulari” ha spiegato al termine di una conferenza stampa in Regione Ciro Verdolina, dg dell’Asl Napoli 1 in relazione alla partita in programma il fine settimana.
“Abbiamo messo in campo una rete di comunicazione radio parallela che vedrà le circa 200 persone impegnate ognuna con un contatto. Sono allertati tutti i pronto soccorso della città. Abbiamo deciso di prevedere su tutta la città una serie di health point, dei punti di primo soccorso. Ci saranno delle tende della Protezione civile e all’interno medici, infermieri, vigilantes armati. E poi guardie in moto e un’ambulanza fissa in alcuni punti. Ogni health point avrà una proiezione verso l’alto di led rossi in modo che sarà visibile”.
E’ stato disposto poi un aumentato a 40 del numero delle ambulanze e poi ci saranno i soccorritori a piedi. “Temiamo che la concentrazione delle migliaia di persone non permetta la veicolazione – ha sottolineato il manager – abbiamo integrato le nostre 3 moto sanitarie con altre 5 in modo da poter permettere il raggiungimento dei luoghi in modo più rapido e abbiamo su Mergellina due golf car”. “Abbiamo previsto in prossimità degli health point cinque coppie di soccorritori appiedati per un totale di 65 coppie avremo 65 coppie di soccorritori per 130 persone, ognuna avrà uno zaino con defibrillatori, presidi di primo soccorso”.
Alla domanda sui costi “Se la partita con la Salernitana sarà posticipata saranno sfiorati i 300mila euro – ha detto Verdoliva – diversamente dovendo lavorare su 40 ore anziché diciotto mezzo milione di euro”.