“Quello fra Napoli e Salernitana non sarà un derby. Si auspica sia una grande giornata per il Napoli e, per colpa di pochi, che non sia una occasione persa per la Salernitana”. Ha le idee chiare, e non le manda a dire, Edoardo Imperiale, manager con il ‘vizio della innovazione’ e docente universitario, tifosissimo degli azzurri.
“Si definisce derby – dice – una partita di calcio giocata tra due squadre della stessa città o regione. Da vocabolario il termine viene utilizzato per riferirsi ad un incontro molto sentito fra squadre che appartengono ad una comune entità geografica o che hanno accese rivalità agonistiche tra loro”.
Il derby? Non può esserci perché siamo difronte a due storie diverse, perché non ci sono precedenti significativi, perché gli obiettivi sono sempre stati diversi
“Ora il Napoli e la Salernitana non sono squadre della stessa città, sono della stessa Regione ma, di fatto, non c’è rivalità. Mai stata. Non può esserci perché siamo difronte a due storie diverse, perché non ci sono precedenti significativi, perché gli obiettivi sono sempre stati diversi”.
“C’è- aggiunge Imperiale – solo una ingiustificata rivalità fra alcuni tifosi di Salerno, non tutti per fortuna, verso il Napoli”.
Per Imperiale quella che arriva “sarà una settimana di grande gioia che passerà alla storia. Il giorno della ufficialità del tricolore sarà scolpito fra le pagine più belle del calcio italiano.
Ora, per una inventata rivalità di alcuni tifosi della Salernitana, si perde una occasione per agganciarsi a questa narrazione. Più saggio potrebbe essere – sottolinea – gioire con il Napoli, sintonizzarsi sul successo invece di alimentare scontro e fomentare ostruzionismo. Una squadra campana nel giorno, probabile, dello scudetto. E’ un’occasione da cogliere. Nella bella città di Salerno si potrebbe animare una grande pagina di fair play ed essere protagonisti di una intelligente operazione di marketing territoriale e sportivo”.
Ormai ci siamo, al netto degli scongiuri. Siamo pronti alla grande festa. Felici per la salvezza della Salernitana, che con un Presidente come Danilo Iervolino potrà solo crescere, e pronti a toccare il cielo con le dita, con i nostri azzurri
“I tifosi potrebbero contribuire a scrivere una bella pagina di sport, sono ancora in tempo”.
Per Imperiale sono giorni di attesa “Ormai ci siamo, al netto degli scongiuri. Siamo pronti alla grande festa. Felici per la salvezza della Salernitana, che con un Presidente come Danilo Iervolino potrà solo crescere, e pronti a toccare il cielo con le dita, con i nostri azzurri”.
“Che sia – conclude – la straordinaria festa dei ragazzi, di mister Spalletti, del patron De Laurentiis, della città e dei napoletani in tutto il Mondo”.
