“Un governo serio non si occupa di una questione sociale fondamentale per il Paese, come il diritto a vivere una vita dignitosa attraverso il lavoro, con una sceneggiata simile. Una farsa, convoca i sindacati a poche ore da un decreto già deciso altrove, cerca lo scontro su questioni ideologiche, approva un decreto proprio oggi che suona come una provocazione”. Così Enzo Maraio, segretario del PSI, che prosegue: “Nessun investimento per la sicurezza sul lavoro, incentivo sfrenato all’uso dei voucher, maggiore flessibilità sui contratti a tempo determinato e aumento dell’uso del contratto di apprendistato sono le misure che il Governo intende approvare. Il Governo ha deciso di festeggiare il lavoro “fluido”, che precarizza la vita delle persone, quello che aumenterà l’esercito dei temporanei e che in sostanza liberalizza la precarietà”.
“Nel giorno del #1Maggio il Governo affossa tutto ciò che è stato conquistato in decenni di battaglie di lavoratori e sindacati. Quella del Governo è una visione miope che non creerà sviluppo ma continuerà ad aumentare le diseguaglianze. Sul salario minimo – ha concluso Maraio – c’è la convergenza di tutte le opposizioni. Basterebbe guardare alla Spagna socialista di Sanchez dove il tasso di disoccupazione è calato vertiginosamente grazie a una riforma del lavoro che ha introdotto norme che hanno abbattuto la precarizzazione, anche grazie alla concertazione – vera – tra le parti sociali e ha valorizzato il merito. La sinistra dovrebbe battersi per questo anche in Italia”.
