“Se sono quarant’anni che si prova a modificare la Costituzione, dalla commissione Bozzi in giù, fino al Renzi del 2016, ci sarà pure un motivo”. Lo dice il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera Tommaso Foti con La Stampa.
“È una priorità. Ed è anche una grande riforma economica, perché la stabilità politica è il primo indice a cui guardano gli investitori internazionali. Infatti, sulla diagnosi in fondo siamo tutti d’accordo. Ci si divide sulla cura. Voglio dire: probabilmente alcune culture politiche non cercano di comprendere quale sia effettivamente la necessità nazionale, e antepongono agli interessi nazionali un certo nostalgismo ideologico di sapore radicale” conclude.