“Le numerose interviste rilasciate dal ministro Fitto sul Pnrr restituiscono l’immagine di un governo che discute della più grande missione di ricostruzione mai finanziata dalla Ue come se stesse al bar a parlare delle rate di Equitalia”. Lo dice il deputato Pd Enzo Amendola a Repubblica. “Nel loro argomentare avverto un misto di fastidio, come se i 200 miliardi stanziati fossero una disgrazia, e di incapacità a comprendere l’importanza della sfida che l’Italia ha di fronte”, spiega ribadendo che il Pd chiede “che si dica la verità una volta per tutte: cosa non funziona e cosa c’è da cambiare, se c’è qualcosa da cambiare. Io sono un riformista e non mi piace agitare polemiche o ripicche contro chi viene dopo, però con loro alla guida la terza rata non è ancora arrivata e sulla quarta di giugno siamo in ritardo. Sono fatti, non opinioni”. E aggiunge: ” sui capitoli fondamentali – sostenibilità, cura del territorio, innovazione tecnologica per imprese e P.A. – il Pnrr offre una occasione unica per modernizzare e mettere in sicurezza il Paese, attingendo al debito comune Ue”.