Indicare il “gruppo etnico o razza del bambino”, proprio così. È questa la follia che i genitori delle classi di seconda elementare dell’ICS Via Tiburtina Antina Borsi – Saffi (quartiere San Lorenzo), hanno trovato nel «Questionario sul comportamento del bambino» distribuito lunedì scorso.
Il test è quello standard, rientra tra gli strumenti utilizzati per l’individuazione precoce dei disturbi specifici dell’apprendimento dislessia, la disortografia o la disgrafia, la dicitura è quella peggiore.
È la sconfitta della scuola, la negazione della civiltà. Una sconfitta. Si rimedi.